I denti sani e puliti non sono solo belli da vedere, fanno parte di un bellissimo sorriso. Per mantenerli tali bisogna pulirli correttamente dopo ogni pasto. I batteri e la placca sono i primi nemici di un sorriso sano.
Per evitare frequenti visite dal dentista con annessi disturbi della cavità orale, è necessario pulire efficacemente i propri denti. Per farlo bisogna innanzitutto prendersi un po’ di tempo ed evitare di farlo in modo frettoloso. Ne risulterebbe una pulizia incompleta e superficiale. Ricordatevi la sera di passare il filo interdentale, così rimuoverete al meglio i residui di placca. Nei posti dove lo spazzolino, non può arrivare. Scegliete il dentifricio che più vi piace a livello di sapore.
Non è tanto importante il colore, in quanto ne vengono prodotti molti glitterati e supercolorati con lo scopo di attrarre acquirenti. Ciò che conta è il sapore. Deve essere gradevole. in modo che la vostra pulizia quotidiana risulti più piacevole. Adesso vediamo insieme come procedere per una corretta pulizia.
I denti: come lavarli correttamente
Per mantenere una bocca sana è importante conoscere una tecnica d’igiene adeguata ed applicarla a ogni pasto. Imparare una tecnica efficace è fondamentale per avere un bel sorriso per tutta la vita. Tutte le patologie orali dipendono dal livello di controllo della placca. Sia la carie che la parodontite, la ragione per cui i nostri nonni avevano la dentiera, sono infatti malattie causate dai batteri. Eliminabili solo con un’igiene orale quotidiana efficace. Ora vediamo bene come fare per avere denti belli, sani e puliti
La pulizia
Per semplificare la pulizia, divideremo la bocca in quattro quadranti. In questo modo sarà più facile pulirla tutta. Senza dimenticare, come spesso succede, una parte. Metteremo una piccola quantità di dentifricio nello spazzolino. Se ne mettessimo troppo questo causerebbe troppa schiuma e ci renderebbe difficile pulire la bocca per tutto il tempo necessario. Cominciamo dalla parte superiore, il quadrante 1. Inizieremo a spazzolare la parte esterna dei denti. Per fare questo, collocheremo lo spazzolino perpendicolare al dente, leggermente angolato verso l’alto. Perché le setole possano entrare all’interno del solco gengivale. Dopo aver spinto lo spazzolino a contatto con le gengive, si eseguirà una rotazione del manico. Il movimento è da ripetere consecutivamente.
Il movimento inizia con una certa pressione per entrare all’interno del solco gengivale, per poi rimuovere la placca dal dente. Una volta spazzolata la parte esterna, ci sposteremo sulla parte interna, che è ugualmente importante. La tecnica è la stessa, il tempo necessario, il medesimo. Dove l’arco si fa più stretto, conviene spazzolare di punta. Sempre premendo e scivolando giù per rimuovere la placca. Infine spazzolare la parte masticante, per questo useremo un movimento orizzontale avanti e indietro. Una volta finito di spazzolare nel quadrante 1, passeremo al quadrante 2, poi al quadrante 3, nell’arcata inferiore. Qui il meccanismo è lo stesso con la direzione invertita. La rotazione partirà dalla gengiva, in basso e andrà verso l’alto. Non dimenticarsi nessun dente ed agire in modo ripetuto per disgregare la placca. Ricordarsi di cambiare lo spazzolino ogni 2 o tre mesi.